Serie A - Genova festeggia, Inter allunga

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El Principe Milito 22
view post Posted on 7/2/2010, 18:54




I nerazzurri vincono, la Samp sorpassa la Juve e il Genoa la aggancia. Il Milan pareggia a reti bianche contro il Bologna e perde terreno nei confronti della capolista. Ko anche il Napoli per mano di Di Natale, che segna una tripletta per l'Udinese

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I match pomeridiani della 23a giornata di Serie A confermano che il padrone del campionato è uno e uno soltanto: l'Inter di José Mourinho. I nerazzurri allungano ulteriormente sul Milan battendo 3-0 il Cagliari. A San Siro bastano sei minuti per sbloccare il risultato con il terzo gol in cinque partite di Goran Pandev, abile a sfruttare un flipper in area. Al 20', poi, Walter Samuel stampa il 2-0 con un'incornata su corner.

Il tris arriva nella ripresa, quando Milito fa il suo 14esimo gol in campionato chiudendo al meglio un'azione nella quale si rende protagonista tutto il tridente nerazzurro (47'). Non manca anche un pizzico di polemica. Al 34', infatti, il Cagliari si vede annullare in modo delittuoso il temporaneo 2-1. Santon serve Matri, ma l'arbitro giudica in fuorigioco la posizione dell'attaccante isolano. I nerazzurri volano a 52 punti e mercoledì vanno a Parma per recuperare il match di domenica scorsa, il Cagliari resta fermo a 32.

Non si rialza il Milan, che incappa nel secondo pari consecutivo. A Bologna Leonardo lascia fuori Abbiati e Beckham scegliendo Dida e Mancini. Ma l'esordio dell'ex interista non cambia più di tanto le cose. Finisce 0-0, nonostante le traverse di Ronaldinho e Ambrosini. Un risultato giusto, che porta i rossoneri addirittura a -10 dalla capolista. E questa sera la Roma può tentare l'allungo. Il Bologna conferma la buona vena e si porta a quota 25, quasi in zona tranquillità.

La tranquillità è invece quello che è mancato al Friuli, dove si giocava Udinese-Napoli. Scontri prima della partita, polemiche durante e dopo. Il Napoli perde 3-1 e protesta per un numero elevato di episodi. L'azione che dà il via al rigore calciato da Di Natale, il penalty stesso, la doppia ammonizione ai danni di Maggio e la rete al 94' del capitano friulano. Ma non sempre i partenopei recriminano a ragion veduta.

A cantar vittoria è De Biasi, che centra il primo successo in campionato con l'Udinese portando i suoi a 24 punti. Di Natale segna la partita con una tripletta che lo conferma sempre più capocannoniere (16 gol stagionali), mentre a poco vale il pari momentaneo di Maggio (propiziato dal fuorigioco di Denis). Per Mazzarri è il primo ko in campionato, quello che ora fa sentire il fiato sul collo del Palermo, vincitore nel primo anticipo con il Parma (2-1) e ora solo a -1 dal quarto posto partenopeo.

Sorridono decisamente di più le genovesi. La Sampdoria vince il terzo match di fila (nella terza partita senza Cassano). A Siena è l'ex di turno Gastaldello a mettere la partita sui binari giusti sfruttando un corner al 3'. Pozzi al 77' raddoppia, mentre a nulla vale il gol di Maccarone all'83'. I toscani sono sempre più ultimi con 13 lunghezze (-10 dal Livorno quartultimo) e Malesani sembra avere realmente le ore contate. I blucerchiati invece superano la Juventus (1-1 al Picchi nel secondo anticipo) e sono sesti con 36 lunghezze.

Bene anche il Genoa. I rossoblù vincono di misura a Marassi, dove battono 1-0 il Chievo. Decide la sfida il cuore del capitano Marco Rossi, che al 63' segna la rete che vale la sfida di pura caparbietà. Il Grifone centra il quarto risultato utile consecutivo e non subisce gol da tre partite. I punti sono ora 35, esattamente come la Juventus. I gialloblù restano a 29 con il Parma.

Si muove qualcosa in coda. L'Atalanta batte il Bari sorpresa con un gol dell'ex leccese Tiribocchi all'83'. Per il Tir, subentrato da poco al posto di Amoruso, si tratta di una rete da incorniciare, quella che porta i nerazzurri a quota 20. Punti che in classifica significano ancora penultimo posto, ma quanto meno gli uomini di Bortolo Mutti non perdono il treno salvezza.

Parlando di salvezza, non si può che non nominare la sfida più importante della giornata, Lazio-Catania. Gli uomini di Mihajlovic soffrono nel primo tempo, ma restano compatti e al 63' trovano il gol decisivo con il nuovo acquisto Maxi Lopez (prima rete in Serie A per l'argentino). I biancocelesti restano fermi a 22 punti e sono terzultimi da soli. Il Catania mette la freccia e va a 23, agganciando il Livorno. Per la Lazio è crisi nera. E Lotito se ne va dall'Olimpico scortato dalla polizia.
Mattia Fontana / Eurosport
 
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